Una manifestazione dei greci contro la troika. I creditori internazionali ora chiedono di dare alle banche il potere di confiscare le case.
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Una manifestazione dei greci contro la troika. I creditori
internazionali ora chiedono di dare alle banche il potere di
confiscare le case.
ROMA (WSI) - Le misure di austerity che hanno reso agonizzante
l'economia della Grecia, evidente, non sono sufficienti. La
Troika, che di fatto ha strappato al paese
la sua sovranità imponendo nuove regole, e governando aiutato da un esecutivo fantoccio, ora vuole di più: eliminare la regola che vieta alle banche di confiscare le case dei greci.
la sua sovranità imponendo nuove regole, e governando aiutato da un esecutivo fantoccio, ora vuole di più: eliminare la regola che vieta alle banche di confiscare le case dei greci.
Si parla, stando alla stampa grecia, di quelle abitazioni che
hanno un valore superiore a 200.000 euro e i cui proprietari non
riescono a pagare i mutui, proprio a causa delle manovre di
lacrime e sangue.
I funzionari della troika - che riunisce i rappresentanti del
Fondo Monetario Internazionale, dell'Unione europea e della Bce -
vogliono dunque anche questo potere di confisca sulle abitazioni e
i creditori internazionali stanno facendo già pressioni al governo
guidato dal premier Antonis Samaras.
Il divieto di confisca da parte delle banche si avvicina tra
l'altro alla sua scadenza, prevista per la fine del mese.
Di certo se la misura diventasse esecutiva, a guadagnarci sarebbe
il mondo delle lobby, ovvero le banche che, in un periodo in un
cui fanno fronte a tassi di default sui prestiti erogati superiori
al 27% - i cittadini non riescono a onorare i prestiti strangolati
dalla disoccupazione, dalla crisi e dalle tasse - potrebbero, con
la confisca delle case, ricapitalizzarsi.
Il vice ministro del discastero della crescita Thanasis Skordas ha
riferito che il governo di Atene, al momento, starebbe
considerando una eliminazione parziale del divieto: Samaras
sarebbe pronto a inchinarsi per l'ennesima volta, dunque, ai
dettami della troika.
Ma i leader hanno pensato alle conseguenze sul mercato
immobiliare? Secondo alcuni studi, la confisca porterebbe il
valore della casa a crollare tra il 12% e il 21%.
in grecia si è superata la soglia dell'umana follia...
RispondiEliminache inizino ad autodeterminarsi liberandosi dello straniero cominciando dall'euro e dal fmi
lelamedispadaccinonero.blogspot.it
infatti, ha dell'incredibile. Mentre la "democratica" e "giusta" Ue sponsorizza guerre contro i "dittatori" nel mondo perché a loro dire non rispettano i popoli, mentre invitano tutto il terzo mondo a stabilirsi in Ue dove sarà garantita ai nuovi europei casa e lavoro, gli europei autoctoni devono subire in silenzio ogni sorta di angheria, ora anche gli espropri direttamente.
RispondiEliminaLa doppia morale è evidente e svela un piano di annientamento della civiltà europea.
La troika condanna a morte i greci e poi parla di diritti umani....lo stravolgimento della logica
come sempre concordo con te cara Barbara
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