12/11/2012
Reuters / Ma’an. Israele
ha lanciato un missile tele-guidato in Siria, domenica 11 novembre,
come un potente “avvertimento”, dopo che, negli scontri tra le truppe
siriane e i ribelli, un colpo di mortaio ha colpito le alture del Golan
occupate da Israele per la seconda volta in quattro giorni.
Radio Israele ha detto che si è trattato del primo scontro diretto
con i militari siriani nel Golan, dalla guerra tra i due paesi, avvenuta
nel 1973. Ha sottolineato i timori internazionali che la guerra civile
della Siria potrebbe allargare il conflitto nella zona.
Una fonte militare israeliana ha affermato che le truppe hanno
lanciato un missile Tammuz verso una truppa dell’esercito siriano che
aveva lanciato una granata che
aveva superato l’area di disimpegno del
Golan, domenica, esplodendo vicino a un insediamento israeliano, ma
senza causare vittime.
Il missile, conosciuto a livello internazionale come “Spike”, può
essere guidato sul bersaglio da un operatore che vede l’’immagine dal
vivo attraverso una videocamera posta sulla sua punta. Non ci sono
state vittime in quanto era evidentemente una dimostrazione della
potenza di fuoco.
In un comunicato ufficiale, l’esercito israeliano ha detto che i
soldati hanno sparato “colpi di avvertimento verso le aree siriane”, ma
non ha menzionato il missile o la sua destinazione.
“L’Esercito israeliano ha presentato
una denuncia alle forze delle Nazioni Unite che operano nella zona,
affermando che il fuoco proveniente dalla Siria verso Israele non sarà
tollerato e si risponderà con severità”.
In precedenza, il ministro della
Difesa israeliano, Ehud Barak, ha minacciato di rispondere se
l’artiglieria siriana continuerà a colpire il Golan occupato da Israele.
“Il messaggio è stato certamente trasmesso. Dirvi con sicurezza che
nessuna granata cadrà? Non posso. Se una granata cade, noi
risponderemo”, ha dichiarato Barak alla radio dell’esercito di Israele.
Una bomba da mortaio siriana, a salve, ha colpito un insediamento
israeliano sul Golan, giovedì. ma non è esplosa. All’inizio di questo
mese, Israele si è lamentata presso le Nazioni Unite dopo che tre carri
armati siriani sono entrati in una zona smilitarizzata del
Golan. Israele ha anche detto che un proiettile vagante siriano ha
colpito una pattuglia.
Barak ha affermato giovedì che spera che i ribelli siriani vincano,
che Assad cada e che “possa iniziare una nuova fase nella vita della
Siria”.
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