lunedì 9 settembre 2013


Brandon Smith, nell'analisi pubblicata sul sito Alt-Market (qui) tratteggia un quadro inquietante per le nazioni facinorose, e dà una risposta alle seguenti preoccupazioni.
Se l'aggressione militare contro la Siria scalerà altri gradini, che ci aspetta nell'immediato futuro? Se l'avventurismo di Obama  -o il "la va o la spacca" dei pochi incondizionali europei, accompagnati dalla Turchia e Arabia saudita- non sarà messo nella condizione di non nuocere, a che dovranno prepararsi i cittadini del mondo industrializzato falcidiati dalla crisi? Gli europei, non solo patiranno l'impennata dei carburanti e delle energie per uso industriale, ma dovranno far fronte a rifornimenti di gas centellinati.La suddita britannica miss Ashton dichiaratrice ufficiale
della UE, dovrebbe riflettere prima di parlare (a sproposito). Per questo la Germania se ne sta quatta quatta, e ribadisce "senza se e senza ma" che non interverrà contro la Siria. Preferisce la sicurezza dei rifornimenti diretti di gas dalla Russia, attraverso il gasdotto del mar Baltico.
Pubblichiamo una parte del testo di Brandon Smith.

1) Molti alleati degli USA si rifiuteranno di partecipare immediatamente all’attacco contro la Siria. Obama continuerà l’attacco unilateralmente (o con il solito sostegno di Israele e dell’Arabia Saudita), e gli Usa appariranno anche più chiaramente la prima causa della crisi.
2) Obama tenterà di mitigare le proteste pubbliche limitandosi ad attacchi missilistici,
ma questi saranno molto meno efficaci che nelle guerre precedenti, in Iraq e in Afghanistan.
3) Verrà imposta una no fly zone ma la marina USA cercherà di stare fuori dalla portata della tecnologia missilistica russa avanzata posseduta dalla Siria e questo renderà  più lungo il  tempo di  reazione all’aviazione siriana. Aspettiamoci danni alle forze navali e aeree americane maggiori che in Iraq e in Afghanistan.

4) L’Iran manderà immediatamente truppe e armi in aiuto della Siria. La Siria diventerà un selvaggio mix di varie forze combattenti su basi ideologiche, invece che per questioni puramente politiche o di confini. Gli scontri si estenderanno ad altre nazioni, in segreto o apertamente, come successe in Vietnam.

5) Israele probabilmente sarà la prima nazione a mandare ufficialmente truppe in Siria (come l’Iran) giustificandosi con la mancanza di efficacia degli attacchi missilistici americani. Poco dopo entreranno in azione le truppe americane.

 6)L’Iran chiuderà lo stretto di Hormuz affondando diverse navi mercantili  nella stretta via di navigazione e lancerà missili a pelo d’acqua contro ogni naviglio che tenterà di rimuovere i relitti. Le esportazioni di petrolio nello stretto di Hormuz saranno bloccate per mesi, tagliando immediatamente il 20% delle forniture di olio mondiali.

7) La guerra civile egiziana, ora in corso sotto traccia, esploderà a causa della rabbia causata dalla presenza USA in Siria. Il Canale di Suez diventerà una rotta costosa per  gli esportatori di petrolio. Molti sceglieranno la rotta di capo Horn, in Africa, con un prolungamento di due settimane dei tempi di navigazione e un  aumento del costo del petrolio trasportato.

8) L’Arabia Saudita vedrà  dispiegarsi le ribellioni di carattere insurrezionale che covano da anni sotto la superficie.

9) I prezzi della benzina andranno alle stelle. Prevedo un aumento tra il 75 e il 100% dei prezzi entro due-tre mesi dall’attacco alla Siria.

 10) Viaggiare diventerà difficile se non impossibile dati gli alti prezzi della benzina. Quella parte della nostra economia che stava ancora andando bene grazie al turismo crollerà. L’acquisto di case diminuirà ancora di prima per  l’enormità delle spese per la mobilità delle famiglie.

11) La Russia minaccerà di limitare o tagliare tutte le esportazioni di gas naturale alla UE se questa tenterà di unirsi agli USA nell’aggressione alla Siria. L’EU obbedirà, data la sua dipendenza dall’energia russa.

12) La Russia posizionerà forze navali nel Mediterraneo per mettere gli USA sotto pressione. Secondo me  la possibilità che la Russia inizi uno scontro diretto con gli USA è bassa, principalmente perché nazioni come Russia e Cina non hanno bisogno di scontrarsi con gli USA con le armi per danneggiarli efficacemente.

13) Poi la Cina e la Russia annunceranno la decisione di abbandonare completamente il dollaro come moneta di riserva. Un processo che era cominciato già nel 2005 e di cui le banche globali sono a conoscenza da anni.

14) La Cina essendo il maggior exportatore e importatore del mondo, molte nazioni la seguiranno nell’abbandonare il dollaro nel commercio bilaterale. Il valore del dollaro crollerà. La colpa verrà data alla Cina, alla Russia e alla guerra in Siria e le banche globali e la FED non saranno ritenute le vere colpevoli.

15) La combinazione di alti prezzi dell’energia e svalutazione del dollaro colpirà duramente i prezzi al dettaglio. Prevedo un raddoppio dei prezzi di tutti i beni. Vedremo scomparire dagli scaffali molti prodotti d’importazione.

16) Il numero dei senzatetto aumenterà esponenzialmente in seguito agli inevitabili tagli ai programmi di welfare, inclusi i buoni per l’acquisto di generi alimentari. Comunque il welfare non sparirà, sarà semplicemente adattato a fini diversi. I senzatetto saranno trattati come criminali. Le bande vaganti di disoccupati, tipiche della Grande Depressione, non esisteranno durante una crisi moderna. Le agenzie statali e federali attueranno una politica “lontano dagli occhi lontano dal cuore” verso gli indigenti, forzandoli a risiedere nei rifugi di soccorso o in altre istituzioni burocratiche il cui scopo sarà di far accettare ai senzatetto lo status di rifugiati, rendendoli totalmente dipendenti dalle briciole federali, ma anche prigionieri in campi organizzati dal governo federale.

17) Gli attacchi terroristici (sotto false bandiere o veri) si diffonderanno a macchia d’olio. Israele è altamente vulnerabile. Gli Usa potranno subire una serie di attacchi, inclusi quelli cibernetici, alle infrastrutture. La Siria e i suoi alleati verranno accusati senza prove. La Casa Bianca darà vità a istituzioni autoritarie, inclusa la continuità degli ordini esecutivi del governo, il Patriot Act, la NDAA ecc.

18) La legge marziale non sarà dichiarata ufficilmente ma per le strade dell’America sarà come se lo fosse.

1 commenti:

  1. Notizia: La Siria ha accettato la proposta della Russia di lavorare per mettere il suo arsenale chimico sotto il controllo della comunità internazionale (e quindi implicitamente ammette di possederle..)

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