Napolitano il monarca assoluto, che dispone dei soldi degli italiani e della loro mitezza con incredibile arroganza, dopo aver nominato 4 senatori a vita per garantire voti per esaudire le sue volontà alla modica cifra di 48mila euro mensili (e tu tira la cinghia italiano choosy che non sei altro), dopo aver ribadito il dogma europeista in quel di Cernobbio, da bravo monarca sposta un altro alfiere in posizione strategica. Sarà la benedizione del Britannia....
"L'Unione europea rimane un modello di successo che non ha perso la sua vitalità e capacità di attrazione e lo dimostrano anche, a discapito di quanti ne lamentano le intrinseche debolezze, alcuni recenti sviluppi: l'allargamento alla Croazia, il percorso di avvicinamento all'Unione europea dei paesi balcani occidentali e l'adozione dell'euro da parte della Lettonia."
Ecco che modello di successo per le famiglie italiane....
Reddito disponibile: italiani indietro di 27 anni
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Scritto da Redazione Infiltrato |
Pubblicato Giovedì, 12 Settembre
2013
Re Giorgio aveva
pensato addirittura di assegnargli la presidenza del
Consiglio. La sua idea però è stata subito accantonata.
Ora il bilderberghino da trentottomila euro di pensione è
stato accontentato con la nomina a giudice della Corte
Costituzionale. Il decreto di nomina è arrivato nel
pomeriggio di ieri.
Trentotto mila euro di pensione,
bilderberghino d’eccellenza, presidente del Consiglio,
ministro del tesoro con Goria e dell’interno con Prodi, già
senatore e deputato, giurista e docente universitario. E’ così
riassunto il curriculum di tutto rispetto del nuovo componente
della Corte Costituzionale: Giuliano Amato.
La firma della nomina, secondo
quanto riporta il Corriere della Sera, da parte del presidente
Giorgio Napolitano sarebbe avvenuta ieri. La consulta è
composta da quindici giudici: cinque nominati dal Colle,
cinque dal Parlamento, e cinque dalla magistratura.
Il compito di Giuliano Amato sarà
quello di sostituire Franco Gallo, che dal 26 gennaio ha
presieduto l’organismo e che è destinato a concludere il
proprio mandato il 14 settembre. Solo ieri Gallo è stato
ricevuto al Quirinale e dal presidente della Camera Laura
Boldrini prima di congedarsi definitivamente. Ora il nuovo
compito dei giudici costituzionalisti è l’elezione del nuovo
presidente. Tra i papabili ci sono Luigi Mazzella (eletto
dal centrodestra e già ministro della Funzione Pubblica del
governo Berlusconi) e Gaetano Silvestri (in
quota centrosinistra).
“La nomina di Giuliano Amato
alla Consulta non è solo il giusto riconoscimento per una
personalità di grande intelligenza, cultura ed esperienza
maturata, ad altissimo livello, in tutte le occasioni in cui
è stato chiamato a servire il Paese. Questa nomina del
presidente della Repubblica rende onore al Paese e dimostra
una volta di più che, con Giorgio Napolitano, l’Italia è in
buone mani- scrive in una nota, Giuliano
Cazzola, dirigente nazionale di Scelta civica per
l’Italia ed ex deputato del Pdl - Io ho avuto la fortuna
di conoscere già alcuni decenni orsono Giuliano Amato e di
collaborare con lui, imparando ad apprezzarne le qualità.
Con il suo ingresso alla Consulta sento valorizzato un pezzo
di un’Italia migliore che mi appartiene, quando a fare
politica non erano i saltimbanchi, i giovani turchi, gli
studenti fuori corso o quant’altro ‘passa il convento’ in
questi anni difficili”.
MOLTO INTERESSANTE ANCHE QUESTA
la "saggezza" costa....
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