mercoledì 25 settembre 2013

Questo è molto importante perché su queste false premesse si basa la giustificazione per un genocidio planetario O basta già Fukushima? Vedi articoli a seguito.
Ci aspetta la desertificazione del nord del mondo?

Cambiamento climatico, le previsioni dell'IPCC smentite dai fatti!

Le bugie dell'IPCC hanno le gambe corte e come si dice, il tempo è galantuomo

Il quotidiano DailyMail ha pubblicato

un articolo in cui, in base ai nuovi dati l'IPCC ha ammesso che le sue catastrofiche previsioni sul cambiamento climatico erano errate in quanto la crescita reale è stata un quarto di quanto da loro previsto.

Eh già, un piccolo errorino di calcolo.
Inoltre, come anche il grafico evidenzia, l'incremento - la variazione - di temperatura si è arrestato e l'IPCC lo ha ammesso.

Già ad ottobre 2012 il daily mail aveva segnalato che il global warming "si è fermato":
Global warming stopped 16 years ago, reveals Met Office report quietly released... and here is the chart to prove it

Il daily mail nell'articolo attuale riporta:
They recognise the global warming ‘pause’ first reported by The Mail on Sunday last year is real – and concede that their computer models did not predict it. But they cannot explain why world average temperatures have not shown any statistically significant increase since 1997.

Cioè l'IPCC ha ammesso che la temperatura ha smesso di crescere, e i loro modelli teorici non prevedevano questo.
Non possono spiegare come mai le temperature medie mondiali siano rimaste sostanzialmente stabili dal 1997 in poi.
Capito?
Oh ma non crederai mica ai blog complottisti vero?
Ecco bravo fidati solo dei paradigmi ufficiali - quelli che poi vengono smentiti dai fatti.

Il dailymail si diverte a strapazzare la credibilità di questi sapientoni dell'IPCC aggiungendo perfidamente nel suo articolo:
"essi ammettono che molte zone del mondo sono state calde allo stesso livello attuale per decenni tra il 950 e il 1250 - secoli prima della rivoluzione industriale e quando la popolazione e i livelli di CO2 erano molto minori di adesso."
lThey admit large parts of the world were as warm as they are now for decades at a time between 950 and 1250 AD – centuries before the Industrial Revolution, and when the population and CO2 levels were both much lower.

"L'IPCC ammette che mentre i modelli al computer prevedevano una riduzione del ghiaccio dell'antartico, esso è attualmente cresciuto a un nuovo livello record. E nuovamente l'IPCC non può spiegare perchè."
lThe IPCC admits that while computer models forecast a decline in Antarctic sea ice, it has actually grown to a new record high. Again, the IPCC cannot say why.

questa immagine è relativa al polo nord: si noti la differenza tra il 2012 e il 2013
Riassumendo: Il punto è che l'IPCC è stato smentito dai fatti
<>

Nonostante questi dati l'IPCC è più sicuro che mai che il riscaldamento globale (ma è reale?) sia colpa dell'uomo.
<mainly humans’ fault.>>

Ora qualcuno potrebbe dire beh qual è il problema? Produrremo energia pulita...

Non è certo questa la questione.

Il punto vero è la tecnica di manipolazione di massa: Problema-Reazione-Soluzione.
Quando crei la percezione di un "problema" (riscaldamento globale) esso produce una reazione (preoccupazione nelle persone e disponibilità ad accettare soluzioni per risolverlo).... poi diventa molto facile far accettare la soluzione, che non sarebbe stata accettata in assenza di un problema.

Gli americani avrebbero accettato di andare a invadere l'Iraq e l'Afganistan? Certo che no! Ma dopo l'11 settembre sono stati d'accordo. Ecco la forza di questo stratagemma.

Per quanto riguarda il "problema" del riscaldamento globale - ecco qui le soluzioni:

1) geoingegneria come "soluzione" al "problema" del riscaldamento globale


2) riduzione della popolazione mondiale come "soluzione" al problema del riscaldamento globale

Per questo non ammetteranno mai il ruolo del sole sul clima: DEVE essere colpa dell'uomo perchè l'Agenda dell'Elite possa avanzare.

grafico dell'attività solare



Ci aspetta la desertificazione del nord del mondo?

Ora il Giappone trema. Non per uno dei tanti terremoti ma per paura. La situazionea Fukushima, infatti, potrebbe esplodere. Secondo quanto scrive libreidee.org,le autorità hanno finora mentito ai giapponesi e al mondo intero: Fukushima era una struttura a rischio, degradata dall’incuria. Un impianto che andava chiuso molti anni fa, ben prima del disastro nucleare del marzo 2011. Ma soprattutto da allora la centrale non ha smesso di emettere radiazioni letali. E ora Tokyo deve ammetterlo.
Nessuno sa esattamente in che stato siano i reattori collassati: si teme addirittura una imminente “liquefazione” del suolo.

L’operazione più pericolosa comincerà a novembre, quando sarà avviata la rimozione di 400 tonnellate di combustibile nucleare. Operazione mai tentata prima su questa scala, avverte la “Reuters”: si tratta di contenere radiazioni equivalenti a 14.000 volte la bomba atomica di Hiroshima. Enormità: bonificare Fukushima –ammesso che ci si riesca – richiederà 11 miliardi di dollari.

Setutto va bene, ci vorranno 40 anni. Gli scienziati non hanno idea del vero stato dei nuclei dei reattori, riassume il “Washington’s Blog”: le radiazioni potrebbero investire la Corea, la Cina e la costa occidentale del Nord America. E anche gli scienziati lanciano l'allarme. "Se anche solo una delle piscine di stoccaggio dovesse crollare", avvertono l’esperto nucleare Arnie Gundersen e il medico Helen Caldicott, non resterebbe che "evacuare l’emisfero nord della Terra e spostarsi tutti a sud dell’equatore". Un allarme di così vasta portata, che disorienta anche gli esperti più prudenti.

Come Akio Matsumura, già consulente Onu, secondo cui la rimozione dei materiali radioattivi dai bacini del combustibile di Fukushima è "una questione di sopravvivenza umana". Migliaia di lavoratori e una piccola flotta di gru,riferisce il “New York Times”, si preparano a "evitare un disastro ambientale ancora più profondo, che ha già reso la Cina e gli altri paesi vicini sempre più preoccupati". Obiettivo, neutralizzare le oltre 1.300 barre di combustibile esaurito dall’edificio del reattore 4. "Leconseguenze – conferma il “Japan Times” – potrebbero essere di gran lunga piùgravi di qualsiasi incidente nucleare che il mondo abbia mai visto: se unabarra di combustibile cadesse, si rompesse o si impigliasse mentre vienerimossa, i possibili peggiori scenari includono una grande esplosione, unafusione nel bacino o un grande incendio".



La Russia esorta le Nazioni Unite di includere la Geo Ingegneria nel rapporto sul clima.
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality
Il governo russo sta chiedendo di includere "l'hacking del pianeta" nel rapporto riguardante la scienza del clima, come i documenti trapelati su questo argomento dimostrano.
Secondo i documenti ottenuti dal Guardian la Russia starebbe spingendo per includere nella relazione dell'ONU, in programma la prossima settimana e riguardante la scienza che studia il clima, il supporto e l'impiego per le tecnologie controverse riguardanti la geo-ingegnerizzazione del clima del pianeta.
Intanto gli scienziati del clima si preparano, chiamati a raccolta a Stoccolma (IPCC), per dibattere sugli aspetti del cambiamento climatico  e per presentare lo studio più autorevole fatto finora dalla scienza riguardante il cambiamento climatico. E' emerso che il governo russo sta chiedendo di includere in questo rapporto anche "l'hacking del pianeta". Va ricordato che L'IPCC non ha mai incluso la geo-ingegneria tra le sue valutazioni principali prima d'ora.
I documenti visti dal Guardian riportano una richiesta Russa di includere nella relazione, la geo-ingegneria come una "possibile soluzione di questo problema [del cambiamento climatico]. La Russia sostiene che l'impiego delle metodologie utilizzate nella geoingegneria possano servire per stabilizzare il clima attuale." La Russia ha anche evidenziato che i suoi scienziati stanno sviluppando, da tempo, tecnologie legate alla geoingegneria.


La Geo-ingegneria mira a raffreddare la Terra con vari metodi tra cui l'irrorazione con aerosol di solfato nello stratosfera per riflettere la luce solare, o la fertilizzazione degli oceani con il ferro.
Tali idee sono sempre più oggetto di discussione da parte degli scienziati occidentali e dei governi. L'idea è di ideare dei piani B per affrontare il cambiamento climatico.Il professor Sir Martin Rees invoca l'utilizzo di certi sistemi per guadagnare tempo mentre vengono sviluppate fonti di energia pulita. Ma queste tecniche sono state criticate come un modo per i potenti e le nazioni industrializzate per schivare gli impegni presi per ridurre le emissioni di carbonio.
Alcuni modelli hanno dimostrato che la geo-ingegneria potrebbe essere efficace nel ridurre la temperatura della Terra, ma la manipolazione dei sistemi planetari in zone sensibili del mondo potrebbe anche provocare conseguenze impreviste e drastiche a livello globale, come la pioggia in quantità abbondanti.
Rispondendo agli sforzi della campagna messa in atto, prima della presentazione della relazione, per screditare la scienza che studia il climail presidente dell'IPCC, Rajendra K. Pachauri, si è detto fiducioso che le spiegazioni scientifiche contenute nella relazione e gli elevati standard della scienza applicata renderanno la soluzione proposta, l'azione ideale per il clima. Egli ha detto: "Verranno fornite abbastanza informazioni in modo tale che le persone razionali di tutto il mondo potranno vedere e leggere coi loro occhi che occorre agire sul cambiamento climatico."
Lo scienziato russo Yuri Izrael, che ha partecipato a gruppi di studio composti da esperti dell'IPCC, era un consigliere dell'ex presidente russo Vladimir Putin e ha condotto un esperimento nel 2009 riguardante le particelle spruzzate da un elicottero per valutare quanto la luce del sole venisse bloccata dalle irrorazioni di aerosol. La prova prevista in Gran Bretagna che avrebbe dovuto impiegare un palloncino attaccato ad un tubo flessibile di 1 km per irrorare è stato impedito, dopo una protesta pubblica.

Gli osservatori hanno suggerito che l'ammissione della Russia in tema di geo-ingegneria potrebbe metterla in violazione della moratoria ONU sui progetti di modificazioni climatiche stabilite dalla Convenzione sulla biodiversità nel 2010. Il caso dovrebbe essere discusso in una riunione di emergenza, coordinato da un comitato scientifico, nel convegno che si riunisce a Montreal nel mese di ottobre.
Organizzazioni della società civile hanno già sollevato preoccupazioni sul gruppo di esperti che nel rapporto IPCC stanno scrivendo la sezioni relativa alla geo-ingegneria. Il motivo va ricercato nel fatto che questi esperti sono sotto l'influenza dominante di Stati Uniti, Regno Unito e Canada in quanto sostenitori dell'applicazione della geoingegneria. Addirittura questi paesi hanno chiesto finanziamenti pubblici per esperimenti su larga scala e hanno sottoscritto brevetti commerciali per l'impiego di tali tecnologie in ambito geo-ingegneristico. Uno scienziato di nome David Keith dell'Università di Harvard, ha servito come co-presidente in un gruppo dedicato allo studio delle modificazioni climatiche. Egli gestisce una società di geo-ingegneria privata e ha in programma dei test in New Mexico, inoltre sta pubblicizzando un nuovo libro chiamato "Il caso della ingegnerizzazione del clima".
Quasi 160 società civile ed organizzazioni ambientali hanno firmato una lettera nel 2011 sollecitando cautela e invitando l'IPCC a non legittimare la geo-ingegneria.
Silvia Ribeirodirettore del gruppo di avanguardia tecnologica ETC in America Latina, ha dichiarato: "Abbiamo fatto più avvertimenti sostenendo che alcuni personaggi legati alla geo-ingegneria stanno cercando di dirottare l'agenda dei lavori dell'IPCC, un istituto con elevata credibilità e spessore, per sfruttare la sua nomea in modo tale da propagandare la geo-ingegneria come soluzione per i problemi del clima. L'opinione pubblica e i politici devono stare in guardia contro l'insistenza con cui questi personaggi stanno spingendo per una soluzione pericolosa, immorale e del tutto dannosa per il nostro pianeta, oltre ad essere [la geo-ingegneria] una falsa soluzione per combattere il cambiamento climatico. Ribadiamo che la geo-ingegneria dovrebbe essere vietata da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "
Matthew Watson, docente presso l'Università di Bristol nel dipartimento di scienze e membro di uno dei team dietro al progetto annullato del palloncino in UK, ha dichiarato: "In generale l'IPCC dovrebbe pensare alla geo-ingegneria ? Sì. Se mi chiede se voglio vedere, all'interno del dibattito, dell'unilateralismo o fanatismo religioso per le modifiche climatiche, La risposta è certamente no. Le persone che non amano la geo-ingegneria suggeriranno che l'IPCC è un metodo per normalizzare l'impiego di tali tecnologie."
E ha aggiunto: "L'IPCC deve essere molto attento a come gestisce questa situazione legata alla geo-ingegneria. E' chiaramente un argomento verso cui le persone mostrano una particolare attenzione."
Mentre l'IPCC è inteso per essere un gruppo scientifico di tipo consultivo , i delegati governativi hanno rivisto la relazione e prenderanno una decisione finale a riguardo alla fine del mese a Stoccolma.
Svezia, Norvegia e Germania hanno espresso più scetticismo sulla geo-ingegneria e hanno chiesto che la relazione sottolinei i suoi potenziali pericoli e rischi.
"Le informazioni sulla geo ingegneria sono troppo ottimistiche e non riflettono adeguatamente l'attuale mancanza di conoscenza o addirittura i rischi elevati connessi a tali metodi", ha osservato il governo tedesco.
La Geoingegneria è destinata a svolgere un ruolo molto più centrale nei prossimi rapporti dell'IPCC che usciranno nel 2014. Gli osservatori sono rimasti sorpresi che si sia già iniziato a parlare di questi temi in questa prima relazione importante, poiché lo scopo era più volto verso la valutazione scientifica rispetto ad eventuali strategie per studiarne la sua applicazione.
Gli uomini legati al governo di Mosca ed impegnati come negoziatori del clima non hanno risposto a una nostra richiesta di commento.
http://fractionsofreality.blogspot.com/2013/09/lonu-valuta-la-geo-ingegneria-come_20.html


1 commenti:

  1. Purtroppo la geoingegneria è già tra noi da diversi anni e ultimanente senza più pudore. La nebbia chimica che scende quotidianamente ne è una dimostrazione. Cieli irrorati di scie sotto i 3000 metri da aerei che tracciano rotte fuori da quelle civili. Basta alzare gli occhi al cielo.

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