martedì 24 settembre 2013


Messa al bando e nuovi arresti per esponenti dei Fratelli Musulmani in Egitto Fuorilegge i Fratelli Musulmani


Egitto, islamisti minacciano i cristiani: “Quando l’esercito se ne andrà distruggeremo tutto”

Pubblicato da ImolaOggiESTERI, NEWSset 21, 2013

 I copti di Delga (Alto Egitto) subiscono ancora la persecuzione degli islamisti anche davanti alla presenza di esercito e polizia. Testimoni raccontano che “i Fratelli Musulmani passano in rassegna le abitazioni cristiane prima dei poliziotti, imponendo loro il silenzio. Chi parla muore”.
Secondo Anba Aghabious, sacerdote di Delga, i Fratelli Musulmani incolpano i cristiani di aver fatto giungere l’esercito nella città: “Viviamo ancora in un clima di terrore”.
Intervistato da Mina Thabet, fondatore della Maspero Youth Union, un testimone spiega che “gli islamisti costringono gli abitanti a firmare documenti dove si attesta che non hanno subito alcun attacco da parte degli estremisti. Se il foglio non viene
firmato i Fratelli Musulmani distruggeranno le abitazioni non appena l’esercito lascerà la città“.
Lo scorso 14 agosto gli islamisti hanno approfittato del caos iniziato con lo sgombero dei sit-in pro-Morsi al Cairo per occupare Delga e imporre la sharia a tutta la popolazione. I Fratelli Musulmani hanno incendiato almeno 62 abitazioni e costretto metà della popolazione a fuggire fuori dal governatorato di Minya. Molte delle persone rimaste vivono in strada o ospitate da altre famiglie cristiane e musulmane.
Oggi, la polizia ha annunciato che il regista delle azioni di “terrorismo” contro i cristiani di Delga e Minya è Abdel Maged, storico leader della Jamaa al-Islamya, fuggito in Alto Egitto lo scorso 3 luglio dopo la deposizione di Mohamed Morsi. (S.C.)
asianews

 E QUESTI NON SCHERZANO, capisco perché sono ammirati da tanti pseudo laici de sinistra. Non c'entra l'islamofobia, come sostengono molti musulmani rispettosi e tolleranti, che sono la ultra maggioranza, l'Islam non predica l'assassinio.


solo due giorni fa

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«Kamikaze con 8 chili di esplosivo»: 70 morti

beh se anche chi si sente a parole "minacciato" dagli arabi poi esperisce simili pensieri..un pò di sospetto che sia una strategia definita c'è. D'altronde furono i salafiti ad assassinare Vittorio Arrigoni, questi salafiti e wahabiti sembrano avere più fede nei sionisti che nell'Islam

Israele: politologo: preferisco al-Qaeda a Bachar Al-Assad

L'Egitto si trasformerà in un caos come in Iraq; è ancora Mordechai Kedar che ha dichiarato ad un giornale israeliano. M.Kedar è politilogo che ha realizzato la sua tesi sulla Siria di Hafez al-Assad. E' stato per 25 anni ufficiale dell'intelligence israeliana, specializzato in contro-terrorismo e l'analisi dei media arabi. Padroneggiare questo questa lingua, la televisione dei Fratelli Musulmani, Al-Jazeera, lo sollecita regolarmente per "illuminare" l'opinione araba. Ha dichiarato pubblicamente che preferisce Al-Qaeda al regime attuale, pronosticandonun'implosione della Siria in diverse entità, un caos in Egitto e la divisione dei palestinesi in diverse tribù. Cosa dire ai rivoluzionari del gelsomino? Grazie tunisini. L'intervista che segue è stata pubblicata ne " Il Più ??Hebdo ", un settimanale israeliano francofono.

continua in francese
Interview de Mordehai Kedar, réalisée par Guitel Ben Ishay, pour Le Plus Hebdo du 14 septembre 2013.
http://www.tunisie-secret.com/L-israelien-Mordechai-Kedar-je-prefere-Al-Qaida-a-Bachar-Al-Assad-_a617.html


1 commenti:

  1. Che orrore! Se non si interviene per fermare questi malati sarà la fine di tutto.

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