venerdì 16 luglio 2010

ancora una volta un plauso al coraggio ed alla coerenza della Casa della Legalità che non regge il moccolo a pagliacciate di finta democrazia   

La stampa non  pubblica tale comunicato, atteggiamento che pare molto corrispondere ad un ordine di silenzio di cui la malavita si fa forza, onde evitare magari di subire la perquisizione dei ROS come successo al Secolo XIX 

Barbaranotav

La Casa della Legalita non sara' alla fiaccolata di Sanremo: non facciamo i paravento

Scritto da Le Case della Legalità della Liguria   
sabato 10 luglio 2010


IL COMUNICATO STAMPA DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA E DELLE SEZIONI PROVINCIALI DI GENOVA, SAVONA, IMPERIA E LA SPEZIA (che nessuno ha osato pubblicare)

La Casa della Legalità - Onlus (www.casadellalegalita.org) da anni denuncia nel dettaglio le infiltrazioni mafiose in Liguria, attraverso inchieste pubbliche e collaborando con i reparti investigativi dello Stato, dando fattivo contributo a molteplici operazioni antimafia e di tutela del territorio. Con questo lavoro quotidiano si sono evidenziate pesanti connivenze, contiguita ed in alcuni casi pesanti complicità, di pezzi della politica, del mondo economico, finanziario e delle pubbliche amministrazioni, con esponenti appartenenti o legati a cosche di 'Ndrangheta, Cosa Nostra e Camorre...

Oggi apprendiamo che "Libera Liguria" vuole organizzare una fiaccolata contro le mafie a Sanremo insieme ai partiti. La Casa della Legalità non aderisce e non parteciperà a questa iniziativa che si palesa essere l'ennesimo paravento della politica per garantirsi l'immagine di una verginita' persa da anni. E' infatti la spregiudicatezza di certa politica e di pezzi importanti dell'economia che, più o meno consapevolmente, ha aperto la porta all'infiltrazione ed al radicamento delle mafie in Liguria, a partire dalle grandi speculazioni edilizie ed i traffici di rifiuti, tra cave, discariche e false bonifiche ambientali.
Fatti che da anni i nostri Osservatori denunciano, insieme ad altre associazioni, così come anche sono stati evidenziati da giornalisti di inchiesta e persino magistrati.

Per questo crediamo che prima di sedersi accanto, o sfilare insieme, con questa classe dirigente, si debba pretendere da questa una reale coerenza nelle azioni quotidiane per l'affermazione della legalità, a partire da una effettiva trasparenza e correttezza della gestione della cosa pubblica. Infatti, solo con Pubbliche Amministrazioni (e società partecipate) impermeabili e non omertose è possibile costruire una efficace prevenzione e chiudere ogni varco alle organizzazioni mafiose.

Il "voto di scambio" in questa regione si è evidenziato, negli ultimi anni, coinvolgere partiti di ogni schieramento dal centrodestra al centrosinistra. "Libera Liguria" vuole ignorare questo dettaglio o lo considera secondario, per noi invece è un elemento discriminante e per questo ci rapportiamo e siamo pronti a collaborare solo con chi esige pulizia e coerenza, senza cedere a facili parate ed ipocrisie che non intaccano minimamente gli interessi di criminalita mafiosa, economica, finanziaria e politica.

l'Ufficio di Presidenza nazionale
e la Casa della Legalità di Genova
Christian Abbondanza, Simonetta Castiglion, Enrico D'Agostino

la Casa della Legalità di Savona
referente sez. prov. Marco Piombo

la Casa della Legalità di Imperia
referente sez. prov. Marco Ballestra

la Casa della Legalità di La Spezia
referente sez. prov. Barbara Langella
Comunicato Stampa Casa della Legalità

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