Il
filmato di “Innocence of Muslims”, circolato su youtube, ha provocato
proteste diffuse in tutto il mondo arabo. Le manifestazioni contro il
film sono scoppiate l’11 settembre in Egitto e in Libia. Le proteste si
sono poi estese allo Yemen e ad altri paesi arabi e musulmani nel giorni
successivi. Ciò ha incluso attacchi ad ambasciate e consolati
americani. La violenza è sfociata nell’omicidio di ambasciatore
americano Christopher J. Stevens e di tre altri americani. Questa è la
storia “ufficiale” che vi viene comunicata (venduta) dai mass media.
Sotto questa storiella di facciata, si trova invece un ordine del giorno
elaborato che viene messo in atto dall’Elite, manipolando, come sempre,
l’opinione pubblica. Vedremo come questo “episodio” faccia parte di un
più ampio piano per destabilizzare il Medio Oriente e per spianare la
strada
all’Elite e al suo dominio.
Palestinesi bruciano la bandiera degli Stati Uniti, protestando contro “Innocence of Muslims”.
Gli americani spanzati sulle loro poltrone, risponderanno in coro “Morte agli arabi,” col telecomando in
una mano ed una lattina di birra nell’altra. Esattamente ciò che vuole l’Elite.
Gli americani spanzati sulle loro poltrone, risponderanno in coro “Morte agli arabi,” col telecomando in
una mano ed una lattina di birra nell’altra. Esattamente ciò che vuole l’Elite.
Se sospettate del fatto che uno stupido
filmatino di YouTube possa aver causato tanto caos e confusione,
portando le nazioni sull’orlo della guerra, non siete soli.
Internet è sempre stato pieno di materiale anti-islamico, fin da quando nacque il world wide web. Come, allora, questi 13 minuti di video possono provocare tanta rabbia, violenza, omicidi, e inquietudine?
Internet è sempre stato pieno di materiale anti-islamico, fin da quando nacque il world wide web. Come, allora, questi 13 minuti di video possono provocare tanta rabbia, violenza, omicidi, e inquietudine?
INNOCENCE OF MUSLIMS – IDEATO DALL’ELITE
La risposta è, che Innocence of Muslims è
uno “strumento” concepito, prodotto, e reso virale dai poteri forti
occidentali, l’Elite che possiede e controlla le più grandi aziende e
canali mediatici americani e che gestisce la maggior parte dei governi
occidentali. L’Elite ha concepito e creato Innocence of Muslims e sta
utilizzando i mass media per diffonderlo con l’obiettivo di manipolare
gli arabi in modo da renderli più violenti, come parte di un piano più
ampio per invadere l’intero Medio Oriente.
“Il video anti-Islam, si beffa di un
giovane Maometto e alcuni lo ritengono parte di un complotto contro i
musulmani per istigarli alla violenza. “
- Lara Jakes e Hamza Hendawi, www.HuffingtonPost.com, 20/9/12
Prima di tutto, non è strano come l’identità del regista sia un
enigma? I media sottolineano il fatto che si tratta di una “produzione
americana.” In ogni caso non sono d’accordo sul suo nome, su chi sia, da
dove venga, ecc.
In secondo luogo, il film non esiste nemmeno. Se esiste, nessuno l’ha visto. Un trailer senza un film? Bhè è molto sospetto…
In terzo luogo, ci è stato riferito che le proteste contro il video
su YouTube sono diventate così violente da provocare la morte
dell’ambasciatore J. Christopher Stevens e di tre altri americani.
Sembra ridicolo? Non siete i soli a pensarlo. Molti nella comunità
internazionale, tra cui il presidente in carica della Libia, credono che
sia una sciocchezza:
“L’idea che questo atto criminale e vile sia stata una protesta
spontanea, andata fuori controllo, è del tutto infondata e assurda”
riferisce Megarif all’NPR. “Crediamo fermamente che questo sia stato un
attacco pre-calcolato e pre-programmato realizzato appositamente per
attaccare il Consolato degli Stati Uniti.”
- Mohammed el – Megarif (presidente libico), www.NPR.com, 2012/09/16
Considerando queste circostanze, quanto inverosimile può essere
credere che il film sia stato creato dalla Elite per provocare reazioni e
tumulti tra i musulmani, in modo da giustificare una risposta militare
da parte degli Stati Uniti? Innocence of Muslims sembra essere stato
prodotto e reso virale di proposito, come parte di un piano a lungo
termine volto a soggiogare il Medio Oriente, una regione che l’Elite non
è mai stata in grado di dominare e controllare completamente.
“Penso che il film sia destinato a provocare noi come musulmani …”
- Ali Abdel-Halim, Associated Press (22 anni, imprenditore del Cairo)
Un risultato diretto del film è stato che l’America, in risposta alle
violenze, sta ora rafforzando la propria forza militare nella regione:
“La USS Laboon si è spostato a largo della costa [della Libia]
Mercoledì, e la USS McFaul è in viaggio per arrivare a destinazione in
pochi giorni. Le fonti dicono che le navi sono dotate di missili
Tomahawk. “
― www.presstv.ir
Navi da guerra americane si sono mosse verso la costa della Libia il 15/9/12.
“Anche i droni verranno coinvolti nella
ricerca di potenziali obiettivi. Faranno parte di una “ricerca più
mirata” per scovare una cellula terrorista specifica che potrebbe essere
dietro l’attacco. I droni rileveranno gli accampamenti dei militanti.”
In precedenza, una task force speciale di 50 marines conosciuto come Fleet Antiterrorism Security Team è stato dispiegato nella capitale libica, Tripoli. “
- www.presstv.ir
Droni americani pattugliano i cieli sopra la Libia.
Non molto tempo fa, le truppe occidentali
invasero l’Afghanistan e l’Iraq. Oggi, ci sono navi da guerra e droni
Predator in Libia e nei dintorni. Passo dopo passo vediamo emergere un
piano a lungo termine e ben congegnato.
“E’ estremamente improbabile che tali proteste anti-americane
avrebbero avuto luogo se non fosse per i decenni di sostegno
statunitense, durante entrambe l’amministrazione repubblicana e quella
democratica, di dittature alleate e dell’occupazione israeliana, per non
parlare dell’invasione e dell’occupazione dell’Iraq e degli attacchi
militari in corso in Afghanistan, Pakistan e Yemen. In effetti, le
interviste con i manifestanti in Yemen e altrove dimostrano che il
risentimento per gli Stati Uniti va ben oltre il film. “
- Stephen Zunes, www.fpif.com (Foreign Policy In Focus), 17/9/12
Il mondo arabo ha subito violenze, occupazioni, e umiliazioni per
mano dell’America e dell’Occidente. I mass media di certo non
riporteranno mai questo “maltrattamento storico”.
Al contrario, i media più volte, associano il Medio Oriente a parole
negative come “crisi”, “violenza”, “tensione”, “rabbia”, “ostilità” e
“tumulto”, sempre attenti a non spiegare l’origine del problema. Perché?
Perchè l’Elite (che possie e controlla i media) ha bisogno di mantenere
gli americani paranoici nei confronti degli arabi e frustrati da tutti
questi “tumulti”. In questo modo gli americani sono spinti ad accettare
l’uso della forza nei confronti degli Arabi.
Innocence
of Muslims. Un altro mattone nel muro, volutamente in fase di
costruzione, utilizzato per dividere l’Occidente dal Medio Oriente.
Perché entrare e occupare il Medio Oriente? Che beneficio ne ricaveremo?
PERCHE’ CONQUISTARE IL MEDIO ORIENTE?
La risposta è che noi persone comuni non abbiamo nulla da guadagnarci.
Basta guardare la guerra in Iraq. Chi ha beneficiato? Non gli americani. Non gli iracheni.
E’ l’Elite l’unica a beneficiarne. Basta guardare i profitti
schizzati alle stelle delle grandi compagnie petrolifere! Vi ricordate
lo slogan contro la guerra “Niente sangue per il petrolio!” Indovinate
un po’? Non hanno ascoltato!
“Niente sangue per il petrolio” fu lo slogan utilizzato dai pacifisti contro la guerra del Golfo.
Uno sguardo più ravvicinato, alle prime 5
aziende che hanno rastrellato miliardi dalla guerra in Iraq, mostra chi
ne ha realmente benficiato:
# 1 KBR HALLIBURTON
17,2 miliardi di dollari
“Secondo MSN Money, la divisione KBR, Inc. della Halliburton ha
guadagnato all’incirca 17,2 miliardi dollari grazie alla guerra in Iraq,
unicamente nel periodo 2003-2006. Si stima che rappresenti un quinto
dei ricavi totali della KBR per l’anno fiscale del 2006. L’azienda ha
finanziato la costruzione e la manutenzione delle basi militari, le
riparazioni petrolifere e delle infrastrutture distrutte dal conflitto.
Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di patnership tra militari /
KBR in tempo di guerra, grazie soprattutto al ruolo di Dick Cheney
nell’azienda madre. “
- Ryan, BusinessPundit.com 2008
# 2 VERITAS
1,44 miliardi di dollari
“A prima vista, un fondo di private equity, sembra strano che sia il
secondo ente ad aver tratto profitti dalla guerra in Iraq. Tuttavia, il
fondo, gestito abilmente, ha rastrellato 1,44 miliardi dollari
attraverso la sua controllata, la DynCorp. Il primario servizio che la
DynCorp ha fornito agli sforzi bellici è stata la formazione di nuove
forze di polizia irachene. Spesso descritta come ‘Stato all’interno
dello Stato’, la società è diretta da Dwight M. Williams, l’ex Chief
Security Officer dell’US Department of Homeland Security. Con questo e
con altri stretti legami con gli enti di difesa, la Veritas Capital Fund
e la DynCorp si trovano in un ottima posizione per trarre ancor più
benefici economici dalla guerra in Iraq. “
- Ryan, BusinessPundit.com 2008
# 3 WASHINGTON GROUP INTERNATIONAL
931 Milioni di dollari
“Il Washington Group International ha sfruttato la sua esperienza nel
riparare, ripristinare e dare una adeguata manutenzione ai pozzi
petroliferi iracheni, ottenendo $ 931 milioni in ricavi nel periodo
2003-2006. Altre specialità della società quotata in borsa e da 25.000
dipendenti includono la costruzione e la manutenzione delle scuole,
delle basi militari, e dei servizi municipali. Una cosa è certa – con i
prezzi del petrolio in continuo aumento, non ci sarà carenza di domanda
per la protezione dei servizi petroliferi!”.
- Ryan, BusinessPundit.com, 2008
# 4 ECC
878 Milioni di dollari
“Tutte le zone di guerra, alla fine,
diventano un ingombrante cimitero di munizioni e armi speso rotte /
abbandonate, creando una nicchia redditizia per qualsiasi azienda
disposta a ripulire il tutto. In Iraq, questo dovere è caduto nelle mani
della Environmental Chemical. La società privata californiana aveva
accumulato 878 milioni di dollari alla fine del 2006 per aver smaltito
le munizioni. “La società ha stretti legami con le agenzie di difesa ed è
composta da laureati delle Scuole della Marina degli Stati Uniti, così
come da chimici. “
- Ryan, BusinessPundit.com 2008
# 5 AEGIS
430 milioni di dollari
“La Aegis ha reso orgoglioso il Regno Unito dopo aver stipulato un
contratto per coordinare tutte le operazioni di sicurezza privata in
Iraq. Il contratto del Pentagono ammonta a $ 430 milioni
(incredibilmente redditizio secondo ogni standard). La decisione della
società di contribuire agli sforzi di guerra in Iraq ha fatto si che
venisse respinta la sua domanda di adesione per entrare a far parte
della International Peace Operations Association. Secondo il
The Independent, l’influente organizzazione commerciale non considerava
Aegis degna di essere inclusa nelle sue cerchie.
- Ryan, BusinessPundit.com 2008
Gli americani (se non fossero così stupidi, grazie all’educazione
statale, ai cibi tossici e ai prodotti farmaceutici e costantemente
preoccupati per il loro futuro economico), dovrebbero sentirsi indignati
rispetto al fatto che grandi aziende ottengono enormi guadagni dalla
produzione di armi, dalla ricostruzione delle infrastrutture, dal
risanamento dei campi di battaglia e così via.
Invece però, di sentirsi offesi, di protestare per le strade per
cercare di impedire la morte di milioni di iracheni innocenti, gli
americani guardavano il baseball in tv (noi il calcio), aumentando i
propri debiti e proclamando il successo di show come Keeping Up With The Kardashians.
Così, ora che l’Iraq sta facendo guadagnare miliardi di dollari Elite, quali altre nazioni potrebbero essere “liberate”?
IL PIANO PER DESTABILIZZARE, INVADERE E CONTROLLARE IL MEDIO ORIENTE – CON IL VOSTRO CONSENSO
La risposta non è così difficile da capire.
I dittatori sono stati rovesciati in quattro paesi del Medio Oriente:
Iraq, Egitto, Tunisia e Libia e un quinto è minacciato in Siria. Ci è
stato detto dai mass media (di proprietà e controllati dall’Elite) che
questa meravigliosa e gioiosa stagione di eventi è una grande “primavera
araba”, un risveglio, una festa di auto-liberazione di un popolo che
vuole democrazia e libertà.
Fa venire le lacrime agli occhi, non è vero? L’essere umano che lotta per essere libero!
Nome, indirizzo, informazioni di contatto, parentela e impronte digitali.
Informazioni di vitale importanza per l’Elite, nel suo impegno verso la sottomissione del Medio Oriente, una nazione un tempo sovrana.
Informazioni di vitale importanza per l’Elite, nel suo impegno verso la sottomissione del Medio Oriente, una nazione un tempo sovrana.
Il problema è, che questo idilliaco
scenario è una delle più grandi bufale che il mondo abbia mai
conosciuto. E’ stato prodotto per convincere te, cittadino occidentale,
che ciò che sta facendo l’elite in Medio Oriente sia giusto. “Quindi,
tornatevene a guardare il calcio e x factor…noi intanto cacceremo e
uccideremo i cattivi.” “Abbiamo Dio, la libertà e la democrazia dalla
nostra parte!” In realtà i loro alleati sono il demonio, la tirannia e
la schiavitù…
Il problema è che non va bene uccidere bambini innocenti per
profitto. Invadere nazioni sovrane, imprigionando i loro cittadini e
saccheggiando le risorse naturali non è semplicemente giusto. Allo
stesso modo creare a tavolino una bufala, chiamata primavera araba,
vendendola agli occidentali, per mantenerli nell’ignoranza e in linea
con l’imperialismo americano, non è cosa buona.
Non si tratta di una primavera araba. Quello che sta succedendo è
esattamente il contrario. E’ un autunno arabo. Si tratta di una rapida
accelerazione, di un piano progettato ormai molti anni fa. E’ l’inizio
della fine del Medio Oriente.
“… Penso che nella maggior parte dei casi queste rivolte siano state
orchestrate. Credo nelle parole del colonnello L. Fletcher Prouty quando
disse: “Non succede nulla per caso, tutto è previsto.” La stessa cosa
vale per le attuali rivolte. Non sappiamo in realtà chi ci sia dietro le
quinte. Potrebbe finanziarle la CIA, chi lo sa?
- Jesse Ventura, Intervista a Piers Morgan
L’America sta impiegando la stessa strategia che Israele ha
utilizzato di recente, con grande successo, su scala microcosmica,
contro i palestinesi. Naturalmente, l’obiettivo principale di Israele è
quello di acquisire ancora più territori dai Palestinesi. L’obiettivo
non verrà raggiunto civilmente, in maniera tranquilla e pacifista:
Israele ha bisogno che i palestinesi vengano dipinti come dei barbari,
perché, in questo modo, le Forze di Difesa Israeliane (un termine
magistrale per il marketing) potranno, progressivamente, fagocitare
sempre più territori palestinesi in nome della Sicurezza Nazionale.
I musulmani vanno considerati come dei selvaggi secondo i sionisti
L’Elite, a quanto pare, sta utilizzando lo stesso copione israeliano
per occupare ed infine controllare l’intero Medio Oriente. Vedete,
dev’esserci un motivo per invadere un altro paese con un esercito – deve
sussistere una scusa per bombardare, uccidere, saccheggiare, occupare e
insediarsi nella zona per molto tempo. Un calmo, tranquillo e pacifico
mondo arabo non aiuterebbe, gli scopi dell’Elite. Gli americani (per
quanto possano essere ritardati) non accetteranno che i propri figli
vadano in guerra contro degli innocenti. Ma se gli arabi bruciano le
bandiere americane, lanciano pietre contro le ambasciate, uccidono
ambasciatori, e dirottano aerei contro edifici, avremo allora un
consenso generale.
Immaginate se l’esercito di un altro paese venisse in Italia e si comportasse come gli Stati Uniti. Come reagireste?
Dobbiamo iniziare ad aprire i nostri cuori e le nostre menti e renderci conto che i nostri leader badano solo ai loro interessi.
CONCLUDENDO
Il trailer di Innocence of Muslims mostra tutti i segni di una
creazione elitaria, prodotta al fine di incitare i musulmani alla
rivolta, fornendo così una scusa all’America e all’Occidente per
“flettere i muscoli” in Medio Oriente, una parte del mondo che l’Elite
tiene d’occhio da molto tempo, ma che non è mai stata in grado di
soggiogare e controllare completamente.
Destabilizzando e contemporaneamente radicalizzando l’intera regione,
l’Elite sa di poter manipolare una grande quantità di terrore da
infondere nei cuori degli americani e degli occidentali in generale. Gli
illuminati vogliono avere il via libera per attacare quei “barbari
musulmani” rendendoci tutti complici degli omicidi, dei saccheggi, e
dell’occupazione della regione.
La “primavera araba” (così magnanimamente e unanimemente descritta
dai mass media americani e occidentali) sembra in realtà essere una
parte di questo piano, progettato per sottomettere e distruggere il
mondo arabo. In altre parole, quello che sembra essere un movimento “dal
popolo” è in realtà un nuovo strumento, in mano all’Elite, per spingere
la propria Agenda sovversiva.
La produzione di Innocence of Muslim e la sua divulgazione da parte
dei mass-media e, sì, anche l’uccisione dell’ambasciatore Christopher J.
Stevens, vanno inquadrate in questo contesto.
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