giovedì 19 agosto 2010

agosto 2010
18 agosto 2010   una cittadina qualsiasi si presenta agli uffici della regione Puglia per richiedere una delibera , appena varcata la soglia subito si percepisce un kafkiana sensazione di vuoto paranoico;  viene rimbalzata tra uffici, corridoi deserti e dinieghi e alle ore 9,30 la cittadina qualsiasi, a cui hanno riferito che in Italia esiste una legge sul diritto di accesso agli atti pubblici, a meno che non si tratti di segreto di Stato , tranquillamente chiede che venga espletato  un suo diritto , cioè ricevere quella delibera n.1154  per la quale già è stata depositato il modulo di  richiesta; con altrettanta tranquillità le viene riferito che il 18 agosto gli atti sono depositati in cassaforte, che la responsabile finirà le ferieil30 agosto che bisogna fare la domandina e poi c’è internet se vuole leggere vada a consultare il sito della Regione; lo si dice soavemente e altrettanto soavemente la cittadina fa  rilevare che sul sito c’è solo il frontespizio della delibera in questione. La signora sembra non capire, parla confusamente di domande da fare , richieste, le si  fa presente che la richiesta è già stata inoltrata , alla fine,  la cittadina viene inviata ad informasi meglio presso gli uffici  del primo piano. Qui si imbatte con alcuni impiegati che ignari e stupiti della sua presenza la informano sull’inutilità del suo essere  in quelle stanze dal momento che è competenza della segreteria della giunta e poi c’è internet , il sito della Regione ; viene di nuovo  fatto notare che la suddetta delibera non esiste , o meglio esiste , ma è stato pubblicato solo il frontespizio, anche loro siedono al computer per provare a rintracciare l’atto fantasma , niente solo il frontespizio. La cittadina comune  risale accompagnata dall’impiegato e incontrano la signora   , che , con un altro dipendente della Regione,  inizia a chiedere le generalità della cittadina  e fa notare con toni sempre meno gentili che per certe richieste bisogna  mostrare la propria carta d’identità, le viene risposto che la carta d’identità sarà mostrata  nel momento in cui salterà fuori il documento e la sete di giustizia del cittadino comune verrà soddisfatta . Le  parole non sembrano gradite e la discussione procede oziosamente fino a che  si invita di nuovo a fare una ricerca su internet sul sito della Regione, viene ribadito  che la presenza della fastidiosa cittadina  lì nasce proprio dal fatto che sul sito della regione c’è solo il frontespizio della delibera  , quella con  il numero 1154 del 10 maggio2010.
Una terza persona, che evidentemente ben conosce il contenuto del’atto , finalmente mette fine alla discussione offrendo  un riferimento preciso “ l’assessorato alla sanità” dove sicuramente saranno disponibili a risolvere l’intricata questione. Prima di andar via la cittadina qualunque  rivolge una domanda in merito alla mancata pubblicazione e le viene  risposto che non tutti gli atti vengono pubblicati, sono  decisioni prese in giunta  . Come per i segreti di Stato ? no basta fare una semplice richiesta e tutti vi possono accedere chiaro no?
Sono già le 12 e qualcosa alla fine l’assessorato è stato raggiunto sulle  scale persone guardano incuriosite la cittadina qualunque che ostinatamente si  inoltra tra uffici vuoti; alla fine compaiono delle signore alle quali viene chiesto come fare per ottenere questa benedetta delibera, Basta una semplice fotocopia  ,  anche  loro affermano che non è loro competenza e che c’è questa cattiva abitudine di scaricare le rogne agli altri . Che non è possibile che ci sia  solo il frontespizio senza delibera , viene chiesto il contenuto della delibera e la cittadina parla dell’ospedale , quello che devono fare a Taranto il San Raffaele Mediterraneo; le signore si calmano e invitano anche loro la cittadina a cercare altrove, al settimo piano magari   , ma sono già le 13,30 e gli uffici sono chiusi

adele dentice
Una cittadina qualunque

2 commenti:

  1. Almeno citate la fonte quando fate copia e incolla da internet. Questo articolo è stato preso a piene mani da www.italiaterranostra.it e più precisamente da qui:
    http://www.italiaterranostra.it/?p=6287

    Che tristezza!!!

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  2. veramente l'ho ricevuto in mail da Adele Dentice che mi ha autorizzato la pubblicazione e a me basta. Che mi debba giustificare con lei per "diritti di pubblicazione negati" mi pare ridicolo
    Se prima di digitare accusando si controllasse le pseudo accuse si potrà notare come le fonti non mancano mai se non ci sono ci può essere una ragione al di la di "ledere" le "prime donne" di internet
    Sì, condivido, che tristezza.

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