il 999 rappresenta il limite di kw per chiudere un terreno ed istallare un impianto di fotovoltaico con i finanziamenti europei. In Puglia , dove la giunta Vendola ha incoraggiato l’istallazione di micro impianti inferiori a 1 MW, basta una semplice Dichiarazione di Inizio Attività presentata al Comune e si pagano gli incentivi al produttore
Il fenomeno politico-imprenditoriale che fa leva sula paura dell’effetto serra e si serve di forme pubblicitarie che enfatizzano i i successi della Puglia nel campo delle rinnovabili per salvare il pianeta ,ha utilizzato la legge regionale n. 31/2008 dichiarata incostituzionale da una Sentenza di emessa dalla Corte Costituzionale, il 26 marzo 2010, che liberalizza, solo gli impianti fotovoltaici finalizzati all’autoconsumo e con potenza elettrica nominale sino a 40 KW, ovvero realizzati sulle coperture degli edifici o da realizzarsi in aree industriali dismesse (art. 2, 3 comma, della L.R. 31/2008)
Per gli impianti fotovoltaici superiori a 40 KW la stessa legge stabilisce che non possono essere realizzati in aree agricole di particolare “pregio”; Per eludere questo limite imposto dalla normativa e dalle procedure, basta ricorrere al frazionamento di un medesimo impianto in piu’ sottoimpianti, vicini, con più progetti presentati magari in tempi separati.
Il gioco è fatto e migliaia e migliaia di ettari di terreno potranno essere espropriati e desertificati in una regione a vocazione agricola , dove si sbandiera la filosofia ambientalista ma si è di fatto consegnata alle lobby di potere e alla criminalità la possibilità di appropriarsi dei considerevoli incentivi pubblici, dove si continua a sostenere la moltiplicazione di numerosi inceneritori, che vengono fatti passare come centrali a biomasse da 1MW e dove numerose industrie e centrali continuano indisturbate a inquinare pesantemente il territorio, per produrre una quantità enorme di energia di molto superiore al fabbisogno pugliese ; tra l’altro tutti impianti che utilizzano indisturbati fonti fossili avvalendosi dei certificati verdi”, venduti loro dalle “industrie delle fonti rinnovabili”.come a Cerano (Brindisi) o la più recente centrale di Modugno (Bari)
La corsa al business non si limita a danneggiare l’ambiente deve colpire anche le tasche dei cittadini ,
secondo la fonte Enel anticipando di ben 8 anni l’obiettivo della quota del 20% di elettricità prodotta fonti rinnovabili , gli aiuti aumenteranno dai 20 miliardi ai 41 miliardi di euro . Gia’ dal 2010 gli incentivi per le rinnovabili circa 2,3 miliardi hanno superato i contributi del Cip6.
Questa accelerazione farà crollare il prezzo dei certificati verdi e toccherà allo stato comprarli a prezzo protetto scaricandone sulle bollette il costo .
Ma ancora più compromessa e drammatica sarà la condizione economica e lavorativa dei piccoli proprietari terrieri in Puglia.
In Questa regione , che è diventata il luogo dove poter accedere ai lauti finanziamenti pubblici collegati alla produzione delle eco-energie, con un euro si possono comprare terreni di ottima qualità , istallare pannelli fotovoltaici e dopo 20 anni, terminata la concessione d’uso, trasformare le aree un tempo a destinazione agricola in territori edificabili con un innalzamento del valore di 200, 300 sino a 500 volte superiori a quello con cui si è svenduto. Senza contare poi i costi per lo smantellamento degli impianti
Questa è l’ultima commistione tra imprenditoria, politiche ambientaliste e criminalità. I terreni fertilissimi e limitrofi a d arterie di comunicazione importanti o di espansione urbana verranno tolti a contadini stremati dai padroni del grande circuito commerciale, che impone loro prezzi bassissimi. Gli stessi terreni una volta motivo di orgoglio a seguito delle lotte sostenute dagli agrari sono ora diventati il campo dei maneggi speculativi e dello consumo indiscriminato del territorio
di nuovo il grande spreco si abbatte sui piccoli: agricoltori , consumatori cittadini tutto a favore delle grandi aziende , delle Banche europee e degli imprenditori e politici locali che, fingendosi ambientalisti, pensano ancora una volta a intascare i lauti incentivi e a colonizzare il territorio depredando i cittadini e l’ambiente togliendo alla Puglia, il suo paesaggio la sua cultura, la sua identità
adele dentice
Il fenomeno politico-imprenditoriale che fa leva sula paura dell’effetto serra e si serve di forme pubblicitarie che enfatizzano i i successi della Puglia nel campo delle rinnovabili per salvare il pianeta ,ha utilizzato la legge regionale n. 31/2008 dichiarata incostituzionale da una Sentenza di emessa dalla Corte Costituzionale, il 26 marzo 2010, che liberalizza, solo gli impianti fotovoltaici finalizzati all’autoconsumo e con potenza elettrica nominale sino a 40 KW, ovvero realizzati sulle coperture degli edifici o da realizzarsi in aree industriali dismesse (art. 2, 3 comma, della L.R. 31/2008)
Per gli impianti fotovoltaici superiori a 40 KW la stessa legge stabilisce che non possono essere realizzati in aree agricole di particolare “pregio”; Per eludere questo limite imposto dalla normativa e dalle procedure, basta ricorrere al frazionamento di un medesimo impianto in piu’ sottoimpianti, vicini, con più progetti presentati magari in tempi separati.
Il gioco è fatto e migliaia e migliaia di ettari di terreno potranno essere espropriati e desertificati in una regione a vocazione agricola , dove si sbandiera la filosofia ambientalista ma si è di fatto consegnata alle lobby di potere e alla criminalità la possibilità di appropriarsi dei considerevoli incentivi pubblici, dove si continua a sostenere la moltiplicazione di numerosi inceneritori, che vengono fatti passare come centrali a biomasse da 1MW e dove numerose industrie e centrali continuano indisturbate a inquinare pesantemente il territorio, per produrre una quantità enorme di energia di molto superiore al fabbisogno pugliese ; tra l’altro tutti impianti che utilizzano indisturbati fonti fossili avvalendosi dei certificati verdi”, venduti loro dalle “industrie delle fonti rinnovabili”.come a Cerano (Brindisi) o la più recente centrale di Modugno (Bari)
La corsa al business non si limita a danneggiare l’ambiente deve colpire anche le tasche dei cittadini ,
secondo la fonte Enel anticipando di ben 8 anni l’obiettivo della quota del 20% di elettricità prodotta fonti rinnovabili , gli aiuti aumenteranno dai 20 miliardi ai 41 miliardi di euro . Gia’ dal 2010 gli incentivi per le rinnovabili circa 2,3 miliardi hanno superato i contributi del Cip6.
Questa accelerazione farà crollare il prezzo dei certificati verdi e toccherà allo stato comprarli a prezzo protetto scaricandone sulle bollette il costo .
Ma ancora più compromessa e drammatica sarà la condizione economica e lavorativa dei piccoli proprietari terrieri in Puglia.
In Questa regione , che è diventata il luogo dove poter accedere ai lauti finanziamenti pubblici collegati alla produzione delle eco-energie, con un euro si possono comprare terreni di ottima qualità , istallare pannelli fotovoltaici e dopo 20 anni, terminata la concessione d’uso, trasformare le aree un tempo a destinazione agricola in territori edificabili con un innalzamento del valore di 200, 300 sino a 500 volte superiori a quello con cui si è svenduto. Senza contare poi i costi per lo smantellamento degli impianti
Questa è l’ultima commistione tra imprenditoria, politiche ambientaliste e criminalità. I terreni fertilissimi e limitrofi a d arterie di comunicazione importanti o di espansione urbana verranno tolti a contadini stremati dai padroni del grande circuito commerciale, che impone loro prezzi bassissimi. Gli stessi terreni una volta motivo di orgoglio a seguito delle lotte sostenute dagli agrari sono ora diventati il campo dei maneggi speculativi e dello consumo indiscriminato del territorio
di nuovo il grande spreco si abbatte sui piccoli: agricoltori , consumatori cittadini tutto a favore delle grandi aziende , delle Banche europee e degli imprenditori e politici locali che, fingendosi ambientalisti, pensano ancora una volta a intascare i lauti incentivi e a colonizzare il territorio depredando i cittadini e l’ambiente togliendo alla Puglia, il suo paesaggio la sua cultura, la sua identità
adele dentice
Coordinatrice Lista Civica Nazionale Per il Bene Comune Puglia
PS Precisazione
Preciso nei dettagli che la dichiarazione di incostituzionalità della l. R. 31 del 2008 riguarda l’art.. 2, commi 1, 2 e 3, (Norme in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili e per la riduzione di immissioni inquinanti e in materia ambientale);
l’art.. 3, commi 1 e 2,
inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 e non
non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 7, comma 1,
Per quanto riguarda lo scempio ambientale e la speculazione prodotto dal fotovoltaico selvaggio devo ricordare, a titolo esemplificativo , le più di 800 istanze contro l’istallazione di panneli di silicio sui terreni agricoli di 68 comuni salentini, ben 130 ettari di pannelli fotovoltaici pari all'estensione di un comune di 3200 abitanti si tratta di na vera neocolonizzazione promossa da multinazionali o imprese del Nord su pezzi agrari adibiti a vigneti, uliveti, seminativi, pascoli: questo è avvenuto - e sta avvenendo - principalmente a Soleto e a Scorrano, Lecce, Carmiano, Matino, Parabita, Galatina, Cutrofiano, Surano, Nardò, Lequile Cavallino . Scandalosapoi è la distruzione dell’antica masseria Bellico" risalente al 1400 svenduta per la realizzazione di un mega-parco fotovoltaico di 5 MW e Soleto
dove si contano una ventina di impianti fotovoltaci realizzati (e altrettanti da realizzare) che asfissieranno il paese e distruggeranno il secolare oliveto, tutto nella logica del profitto a tutti i costi
E’ chiaro che la speculazione agguerita può incentivare le voglie della criminalità , per questo diventa essenziale essere vigile e ricordasi che non sempre quello che passa sotto la dicitura “sostenibile” si può tradurre con “rispetto e tutela dell’ambiente. Nessuno può e deve mettere in discussione la positiva crescita della coscienza ambientale e dell’abbandono graduale delle energie prodotte da fonti fossili , sono convinta più che mai che i pannelli dovrebbero e devono essere posizionati sugli edifici e le amministrazioni pubbliche dovrebbero dare il buon esempio. Si potrebbe cominciare con i tetti delle scuole, dell’ospedale, della sede municipale e relativi edifici comunali, piscine, palestre per arrivare alle strutture private come supermercati, centri commerciali, strutture produttive, abitazioni. Quindi incentivare il solare termico residenziale, di conclamata efficienza e di basso impatto ambientale e paesaggistico pittosto che i mega impianti, che sono distruttivi come dimostrano le immagini postate di Miggianello prima e dopo lo sfregio
Rinnovab ili si, ma nel rispetto dell'ambiente e della economia di base del territorio
PS Precisazione
Preciso nei dettagli che la dichiarazione di incostituzionalità della l. R. 31 del 2008 riguarda l’art.. 2, commi 1, 2 e 3, (Norme in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili e per la riduzione di immissioni inquinanti e in materia ambientale);
l’art.. 3, commi 1 e 2,
inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 e non
non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 7, comma 1,
Per quanto riguarda lo scempio ambientale e la speculazione prodotto dal fotovoltaico selvaggio devo ricordare, a titolo esemplificativo , le più di 800 istanze contro l’istallazione di panneli di silicio sui terreni agricoli di 68 comuni salentini, ben 130 ettari di pannelli fotovoltaici pari all'estensione di un comune di 3200 abitanti si tratta di na vera neocolonizzazione promossa da multinazionali o imprese del Nord su pezzi agrari adibiti a vigneti, uliveti, seminativi, pascoli: questo è avvenuto - e sta avvenendo - principalmente a Soleto e a Scorrano, Lecce, Carmiano, Matino, Parabita, Galatina, Cutrofiano, Surano, Nardò, Lequile Cavallino . Scandalosapoi è la distruzione dell’antica masseria Bellico" risalente al 1400 svenduta per la realizzazione di un mega-parco fotovoltaico di 5 MW e Soleto
dove si contano una ventina di impianti fotovoltaci realizzati (e altrettanti da realizzare) che asfissieranno il paese e distruggeranno il secolare oliveto, tutto nella logica del profitto a tutti i costi
E’ chiaro che la speculazione agguerita può incentivare le voglie della criminalità , per questo diventa essenziale essere vigile e ricordasi che non sempre quello che passa sotto la dicitura “sostenibile” si può tradurre con “rispetto e tutela dell’ambiente. Nessuno può e deve mettere in discussione la positiva crescita della coscienza ambientale e dell’abbandono graduale delle energie prodotte da fonti fossili , sono convinta più che mai che i pannelli dovrebbero e devono essere posizionati sugli edifici e le amministrazioni pubbliche dovrebbero dare il buon esempio. Si potrebbe cominciare con i tetti delle scuole, dell’ospedale, della sede municipale e relativi edifici comunali, piscine, palestre per arrivare alle strutture private come supermercati, centri commerciali, strutture produttive, abitazioni. Quindi incentivare il solare termico residenziale, di conclamata efficienza e di basso impatto ambientale e paesaggistico pittosto che i mega impianti, che sono distruttivi come dimostrano le immagini postate di Miggianello prima e dopo lo sfregio
Rinnovab ili si, ma nel rispetto dell'ambiente e della economia di base del territorio
Adele Dentice
MA, DI CHIUDERE IL RUBINETTO, NON VIENE IN MENTE A NESSUNO???
RispondiEliminaSe tenete conto che ancora la media delle case italiane lavora SOTTO la classe energetica C (C = 70 kWh/m²a), sarebbe meglio darci un taglio ad installare catafalchi solari e ventilatori sul mare, visto che i soldi dedicati a coibentare le case sono spesi MEGLIO.
Per intenderci , un’abitazione di 100 metri quadri, costruita in modo tradizionale, con buona probabilità corrisponde alla classe F e consuma 1600 litri di gas all’anno. Una casa di pari superficie di classe A consuma invece 300 litri di gas l’anno. Taglio delle emissioni di CO2, circa l' 80%.
http://www.wolfstep.cc/2010/04/la-truffa-green.html
ma sei matta? chiudere i rubinetti? ed i posti di lavoro della mafia dei colletti bianchi?
RispondiEliminasia mai...
Complimenti per l'articolo, ne verrà data ampia "VISIBILITA".
RispondiEliminaNon di meno, le informazioni verranno integrate in questo, mio art. di più ampio respiro, che dettagliatamente spiega le follie-verdi.
Gli intrallazzi, le truffe, la devastazione che stanno impunemente compiendo.
http://www.wikio.it/article/energie-alternative-global-warming-carbon-company-204410395#news204410395
I costi ambientali, economici e sociali, sono già ora enormi, ma saranno tragici se non si porrà un freno.
Cordialmente.
Piero Iannelli.
pieroiannelli@gmail.com
Bene, ora comprenderete cosà si cela dietro l'"ambientalismo".. e ne farò solo alcuni semplici... esempi, trattando due fra le più note associazioni ambientaliste.
RispondiElimina/-------------/
Per comprendere "LEGAMBIENTE", consiglierei questo art.:
DE BENEDETTI RADDOPPIA LA CENTRALE DEI VELENI
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBkQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.libero-news.it%2Fnews%2F474838%2FDe_Benedetti_raddoppia_la_centrale_dei_veleni.html&ei=UzvJTPbZO4KD4AaE36n0AQ&usg=AFQjCNGge6YAGB9yCGXLgcFhh8-al3UdTA&sig2=4oKdNclNh_vZ3Vb4PkgrNQ
Leggo un art. della Sig.ra. BRIUGLIA :
http://www.google.it/url?q=http%3A%2F%2Fwww.truciolisavonesi.it%2Farticoli%2Fnumero189%2Fbriuglia.htm&ei=DW10TIm4B8iVswa0m_maBg&sa=X&oi=unauthorizedredirect&ct=targetlink&ust=1282700309123184&usg=AFQjCNFcNc_tbbipZZ9N3DU05dwCcdbnSQ
Da cui estraggo:
Così anche “LEGAMBIENTE”, mentre a Genova e alla Spezia promuove una battaglia di dismissione perché il carbone "nuoce gravemente alla salute", a Savona, a Vado e in Val Bormida ritiene che il carbone possa essere addirittura ben tollerato!
“Le EMISSIONI di CO2 sono l’unico inquinante che Legambiente ligure si degna di considerare..
..Quando poi apprendiamo che Legambiente è SOCIO AZIONARIO di Sorgenia, la finanziaria del gruppo De Benedetti che controlla a sua volta Tirreno Power proprietaria della centrale di Vado, si può comprendere anche il suo ruolo di MALCELATA SUDDITANZA.
/------------/
Grillo dichiara sulla vicenda:
L'aspetto più surreale della vicenda – continua Grillo a Ecoradio – è che il quotidiano Repubblica si è scagliata contro il carbone nell'edizione locale di Civitavecchia e diventa magicamente a favore del carbone nell'edizione ligure, lì dove il suo padrone ha una centrale. Tace Repubblica e continuerà a tacere De Benedetti.” “Il sistema è quello: si impadroniscono delle energie pulite per sporcarle. L'eolico viene dato a Carboni, il fotovoltaico a Fiorani e poi De Benedetti pretende di occuparsi di energie alternative facendo centrali a carbone.
Bene quanto dalla Sig.ra Bruglia affermato corrisponde al vero, tante che trovo, riguardo LEGAMBIENTE SORGENIA:
RispondiEliminaLEGAMBIENTE si guarda bene di “manifestare” contro la centrale elettrica sempre TURBOGAS costruita da SORGENIA a Modugno in Puglia! E varie critiche giungono.
http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=6727
Bene.
Ora considerate le grandi "BATTAGLIE" contro il nucleare, da parte di LEGAMBIENTE vorrei sottolinearne un aspetto "raccapricciante".
LEGGO:
"un articolo comparso su Scientific American “una centrale a carbone disperde nell’ambiente 100 VOLTE PIU' RADIAZIONI di una centrale nucleare che produca la stessa quantità di energia"
FONTE:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBYQFjAA&url=http%3A%2F%2Fqualenergia.it%2Fview.php%3Fid%3D1069%26contenuto%3DArticolo&ei=zkfITOD4Ls_54Aa42OXlBg&usg=AFQjCNFFZQ-_kRAz5bU5zJ36FmK2h10b8A&sig2=cJ6JX6BAz4r3ksHzuy7QXA
SORPRESA!:
Chi scrive della pericolosità radiologica è "Il portale di Kyoto Club e Legambiente per conoscere e decidere sull’energia di oggi e di domani "
Ma ovviamente LEGAMBIENTE partecipa alla costruzione di centrali a CARBONE RADIOATTIVO..100 volte più "RADIOLOGICO" del NUCLEARE!
Andiamo avanti.
RispondiEliminaRicordate cosa scriveva la Bruglia?
(“LEGAMBIENTE è attenta alle emissioni di CO2”), perché ?
Lo scoprirete leggendo questo mio art. in cui evidenzio gli intrallazzi miliardari sul clima, con nomi e cognomi :
La truffa di "Legambiente",molto business ,poca salvaguardia e grande avidita'
http://www.notiziegenova.altervista.org/index.php/te-lo-nasondono/1446-la-truffa-di-qlegambienteqmolto-b...usiness-poca-salvaguardia-e-grande-avidita
/---------------------/
Ma anche questo è chiarificatore:
Eolico, “maionesi impazzite” e gli affari di Legambiente
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=24868
Dove troverete interessante anche:
"IL POLPO AMBIENTALISTA"
/---------------/
Le energie alternative sono una frode?
Solo dal punto di vista “AMBIENTALE”, vi consiglio questi due art.
(L'agricoltura secondo Vendola, piantare pannelli solari ed irrigarli con finanziamenti)
http://dadietroilsipario.blogspot.com/2010/08/lagricoltura-secondo-vendola-piantare.html
/---------------------/
(MAFIA ED ENERGIE RINNOVABILI IN SALENTO)
Un quadro assurdo catastrofico, che l'Arpa Puglia (Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'Ambiente), in una lettera a firma del suo direttore, l'epidemiologo di fama mondiale, Prof. Giorgio Assennato, ha già chiesto mesi fa al Presidente Nichi Vendola di fermare!
Oggi invece abbiamo visto Vendola volare con soldi pubblici in Cina, per chiedere anche ai cinesi di venire in Puglia ad investire in fotovoltaico, altro fotovoltaico che sia aggiunge a quella devastazione coloniale, a quella rapina di incentivi pubblici, attuata da spagnoli, austriaci, tedeschi, americani, danesi, olandesi, ecc. persino russi tra poco, con la collusione dei politici locali! Un mercimonio del nostro futuro che le parole non bastano a condannare!
Fonte: http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=3&ved=0CB8QFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.iltaccoditalia.info%2Fsito%2Findex-a.asp%3Fid%3D12104&ei=ZU_JTL7tOImK5AaS0rSrAg&usg=AFQjCNHYkA13K2p6IJY1fBMGdw7Ei9gZ9Q&sig2=c0_0K4LLrr7rE_yPBXCRzQ
Questa eco-giostrina finira?
RispondiEliminaPerchè al di là delle chiacchiere la "gente" inizia a stancarsi di ECO-IPOCRISIE!
Questa è recente:
..."Legambiente coinvolta nel business del fotovoltaico. Le associazioni denunciano"
Ossia 26 ettari di solari-deliri, pagati con le nostre “TASSE”, per devastare un PARCO ?
Un Parco che è stato istituito per salvare un'area di alto pregio paesaggistico, dove vivono rarissimi e protetti animali
FONTE: http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=12636
/------------------/
Passiamo oltre.
Due “righette” ora per il “WWF”, immagino saranno gradite..
..Nel 2000 ben 260 movimenti ecologisti si sono riuniti per chiedere di bandire definitivamente il DDT e tra questi includiamo i più noti come Greenpeace e WWF..
A Ceylon (ora Sri Lanka) si smise di usarlo nel 1964 e nel quinquennio successivo i casi di malaria tornarono al valore precedente all’uso del DDT: 2.5 milioni all’anno.
Sei anni dopo che fu bandito si registrarono nel mondo 800 milioni di casi di malaria con più di 8 milioni di morti all’anno. Un vero disastro!
FONTE;
http://www.spaziodi.it/magazine/n0406/vd.asp?id=985
/-------------------/
Passiamo al riscaldamento globale.
60 miliardi di dollari al "WWF" che leggo dal Telegraph nessuno ne parla?
Ma andiamo con ordine.
I dati del NOAA su cui si basano queste ricerche sono a detta di molti non corretti.
http://www.wikio.it/article/noaa-spesso-erroneamente-scritto-nooa-truffa-206187581
Non di meno si tace sulla compensazione dei ghiacci la cui estensione e quantità globalmente è in equilibrio.
Fonte: http://www.astronomia.com/2010/08/17/meta-della-terra-e-sparita/
Riguardo il fantomatico riscaldamento globale:
RispondiElimina...1"-Gli aumenti delle temperature medie globali sono statisticamente irrilevanti, così come afferma uno dei padri della eco-bufala preso in castagna dal CLIMATEGATE.
FONTE:
...http://daltonsminima.wordpress.com/2010/02/24/il-dottor-phil-jones-ammette-nessun-riscaldamento-globale-dal-1995-mentre-stranamente-sono-spariti-i-dati-della-mazza-da-hockey/
2"- Qualora anche fosse reale, comunque la CO2 non potrebbe essere la causa dell'inesistente riscaldamento e una dimostrazione evidente fra le innumerevoli è che in passato con salti di 7000 ppm (parti per milione) non vi fù alcun incremento della temperatura, qui il grafico e nell'art. il link ufficiale.
http://www.wikio.it/article/riscaldamento-globale-effetto-serra-provocato-truffa-197551755
Chiarito il concetto che 1" non ci stiamo riscaldando e 2" comunque "NON" potrebbe essere la CO2 vi spiego semplicemente di cosa stiamo realmente parlando.
SOLO PER IL "WWF" SESSANTA MILIARDI DI DOLLARI.
FONTE
http://www.notiziegenova.altervista.org/index.php/te-lo-nasondono/1446-la-truffa-di-qlegambienteqmolto-business-poca-salvaguardia-e-grande-avidita
Ma parliamo di migliaia di miliardi di dollari all'anno.
FONTE:
http://www.climatemonitor.it/?p=13202
/--------------------------/
Alcuni ulteriori art. riguardo il "WWF":
WWF: come mi prendo l'Africa
Fonte:
http://www.stampalibera.com/?p=4777
J'ACCUSE/ 2. Gli imprenditori per bene che mettono nei guai Wwf
RispondiEliminaFONTE:
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/5/11/J-ACCUSE-2-Gli-imprenditori-per-bene-che-mettono-nei-guai-Wwf-e-Greenpeace/2/84440/
Da cui estraggo:Tre direttori e 7 membri del Consiglio Nazionale del Wwf figuravano anche come direttori in dieci compagnie che comparivano in Toxic 500, l’elenco delle industrie più inquinanti del Paese elencate dal governo americano nel 1997.
BOPHAL 30'000 MORTI in India
un certo Russel Train,
Cofondatore nel 1961 del Wwf, Train si è più volte pronunciato a favore della riduzione della popolazione dei Paesi in via di Sviluppo. Intervistato sul disastro di Bhopal, Russel Train rispose che: «la Union Carbide ha un programma ambientale ottimo»
SEVESO DIOSSINA
il vice presidente Emerito del Wwf International Luc Hoffman, già direttore della ditta farmaceutica svizzera Hoffman-La Roche, la multinazionale proprietaria dell’impianto chimico dell’Icmesa di Seveso, nel quale il 10 luglio del 1970 un’esplosione produsse una nube di diossina che investì la zona circostante.
Exxon Valdez PETROLIERA
Il peggiore disastro ambientale prima del Golfo del Messico
Eugene Mc Brayer, anch’egli presidente del Wwf America statunitense e della Exxon Chemical, proprietaria della nave Exxon Valdez, che nel 1990 riversò in mare 40 milioni di tonnellate di greggio, che avvelenarono 36000 uccelli migratori e contaminarono 1600 chilometri di costa.
/-----------------/
"Fulco Pratesi e il vademecum del perfetto ecologista l'Occidentale"
FONTE:
http://www.loccidentale.it/autore/dario+giardi/fulco+pratesi+e+il+vademecum+del+perfetto+ecologista.003084
In questo ultimo art. testualmente leggo:
«Una alternativa (come ha suggerito l’ecologa Laura Conti) potrebbe essere il creare scatolette di cibo per cani e gatti in cui la carne umana sostituisca quella di altri animali».
BENE.
RispondiEliminaIl britannico sir Julian Sorrel Huxley, fondatore del WWF, è stato presidente della Società Eugenetica Britannica, dirigente di associazioni per il libero aborto e per la legalizzazione dell'eutanasia.
Come sottolineo eugenetico e razzista anche uno dei padri fondatori dei verdi italiani: Alessandro Ghigi.
Un nome sconosciuto ai più, ma che il presidente onorario del WWF Fulco Pratesi ha definito come «l'antesignano di ogni organizzazione della natura nel nostro Paese»; Roberto Duria, l'animalista radicale dell'Animal Liberation Front, ha scritto di lui che è stato «il più grande zoologo dell'epoca».
CHIGI? Quello che scriveva le leggi razziali durante il fascismo?
FONTE:
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=article&sid=1767
Bene, a questo punto non credo ci sia altro da aggiungere, il "RE" è nudo, quanto l'ambientalismo stuprato.
Cordialmente.
PIERO IANNELLI
-- Segretario XI Municipio. ROMA “ La Destra ”—
--“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”--
-- pieroiannelli@gmail.com -– N”.Cell. 3398513962
Vorrei segnalare questo art. che è in ealtà una raccolta di vari art. sull'argomento.
RispondiEliminaDi cui i titoli:
Stop ai mega impianti. Vendola: fotovoltaico sui tetti
1 ottobre 2010 - Regione Puglia: "nuove frontiere" per eolico e fotovoltaico
Emergenza fotovoltaico a Salice Salentino (29 settembre 2010)
Gli ambientalisti: via i pannelli dal Parco di Torre Paduli (24 settembre 2010)
Noha dice no al mega fotovoltaico (7 agosto 2010)
Stop al fotovoltaico selvaggio a Cutrofiano (20 maggio 2010)
Melpignano. Fotovoltaico in vista (27 gennaio 2010)
Stop al fotovoltaico di Scorrano. La soddisfazione degli ambientalisti (4 gennaio 2010)
21 settembre 2010 - Scandalo Green Economy: stop al fotovoltaico in Puglia
7 settembre 2010 - Mafia ed energie rinnovabili in Salento
Pannelli solari e pale tra gli ulivi. E la storia muore
FONTE:
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CBYQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.iltaccoditalia.info%2Fsito%2Findex-a.asp%3Fid%3D12104&rct=j&q=fotovoltaico%20mafia%20salento&ei=5-DMTJiANsOP4gaX96jcDA&usg=AFQjCNHYkA13K2p6IJY1fBMGdw7Ei9gZ9Q&sig2=mZ7v7qiba-uccjY8ofvlYw&cad=rja